
SUBITO LA NOMINA DEL GARANTE REGIONALE DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A MISURE RESTRITTIVE DELLA LIBERTÀ PERSONALE. LA SARDEGNA SI MOBILITA CON UNA PETIZIONE AL CONSIGLIO REGIONALE.
L’Associazione Radicale “Diritti alla Follia” è impegnata sul fronte della tutela e della promozione dei diritti fondamentali delle persone sottoposte a varie forme di coercizione in ambito psichiatrico, ai cosiddetti “istituti di protezione” dell’individuo (tutela, curatela, amministrazione di sostegno) e alle misure di sicurezza per i soggetti “non imputabili”.
Sin dalla sua costituzione si è impegnata per la nomina del Garante Regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in Sardegna.
Il 7 febbraio 2011 il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato la LR la Legge Regionale n° 7 sul “Sistema integrato di interventi a favore dei soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria e istituzione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”, una legge importante, innovativa e di grande visione, che tuttavia non ha mai trovato attuazione.
Uno dei punti cardine della legge è l’istituzione del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Una figura di garanzia e tutela fondamentale, che anticipò di oltre due anni il Decreto Legge 23 dicembre 2013 n° 146, convertito con modificazioni dalla Legge 10/2014 di istituzione del Garante Nazionale.
Il Garante Regionale non è mai stato nominato.
Il Garante deve essere nominato dal Consiglio Regionale a maggioranza qualificata e ha compiti rilevanti di tutela e garanzia della corretta applicazione degli istituti che a qualunque titolo incidono sulla restrizione della libertà personale. La Sardegna non vi può rinunciare.
In più occasioni il Garante Nazionale ha auspicato la sua nomina da parte del Consiglio Regionale, così come disposto dalla Legge regionale 7/2011, come del resto si legge nel rapporto del Garante Nazionale redatto in occasione della sua ultima visita ispettiva del 2019, pubblicato nel sito istituzionale. L’Associazione Diritti alla Follia chiede che il Consiglio Regionale proceda immediatamente alla nomina del Garante, per questo ha proposto una petizione che alleghiamo al presente comunicato.
L’obiettivo è raccogliere 100 adesioni in un mese, depositare la petizione e presidiare il Consiglio Regionale affinché la mozione sia portata in discussione in aula, così come previsto dall’art. 104 del regolamento del Consiglio Regionale. Se così non fosse, dovranno esserne spiegate le ragioni.
Il modulo della petizione per la raccolta firme è raggiungibile al link cliccando sul bottone qui di seguito:
Ciascuno di noi può farsi promotore della raccolta di firme, ricordando che la petizione potrà essere sottoscritta solo dai residenti nella regione Sardegna.
Per eventuali informazioni si può fare riferimento, oltre alla mail dell’associazione, ai contatti indicati di seguito:
Cristina Paderi
Segretaria Associazione Diritti alla Follia
Contatti
Cristina Paderi 3462378960
Michele Capano 3887942692
Nicola Carboni 3293604665
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