Il prossimo 20 marzo, si svolgerà presso la Corte di Appello di Lecce la 1° udienza del processo contro l’avv. Cassano Gabriella, Degli Angeli Fabio, Visconti Cosimo e Filieri Cosimo, accusati di sequestro, circonvenzione, abbandono e sottrazione di Garofalo Spagnolo Marta, 27 enne all’epoca dei fatti, dal 14 al 24 gennaio 2018.
La verità che emerge da numerosi audio e video, che gli imputati hanno portato nel processo unitamente ad altri documenti, è che Marta, rinchiusa in varie ‘Case famiglia’ all’età di 20 anni, dal 03 ottobre 2011, è sempre fuggita da queste, chiedendo incessantemente aiuto agli imputati Cassano e Degli Angeli, i quali hanno scelto l’ascolto, rispetto all’indifferenza dei troppi, nei confronti delle drammatiche richieste di aiuto di Marta, vittima anch’essa dell’applicazione della tristemente famosa Legge 6/04 sull’amministrazione di sostegno.
Detti audio e video, che gli imputati hanno chiesto che venissero ascoltati e visionati in aula nel 1° grado, non sono stati vagliati né nelle udienze dibattimentali del processo di 1° grado, né nella sentenza del Giudice dott. Tanisi che non ne fa oggetto di valutazione ed esame, così come non tiene conto della piena capacità di intendere e di volere della ragazza, che è emersa dalle consulenze psichiatriche.
Infine, il 03.11.2022, a soli poco più di 31 anni, Marta, esasperata da anni di internamento, non più tollerabile, compie un gesto dimostrativo di ribellione, a cui stavolta il suo cuore non reggeva, assumendo massicce dosi di psicofarmaci; sebbene il 25.01.2018 (giorno in cui Marta veniva accompagnata dall’avv. Gabriella Cassano) avesse dichiarato a chiare lettere al Giudice tutelare sostituto di “non voler assumere psicofarmaci perché modificano il suo modo di essere”.
Ritenendo l’avvenimento di pubblico interesse, l’associazione Radicale “Diritti alla Follia“ invita la Stampa locale a voler intervenire, per dare conto di un caso giudiziario divenuto emblematico.
Marta era una detenuta sanitaria in quanto privata della propria libertà per oltre 10 anni.
https://www.facebook.com/DirittiallaFollia/videos/161866150305800
La mia adesione umana e professionale alla Collega Cassano e agli altri imputati che hanno difeso la povera Marta.
Purtroppo le applicazioni della legge sull’amministrazione di sostegno stanno falcidiando tanti giovani anche nella nostra emilia-romagna e, pare, senza argine alcuno.
Con affetto.
Marina Venturi
Gentilissima, ci scriva a dirittiallafollia@gmail.com
saremo lieti di entrare in contatto con lei
Grazie !