Il recente documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), “Guidance on Mental Health Policy and Service Delivery: A Rights-Based Approach”, propone una trasformazione significativa delle politiche di salute mentale verso un approccio basato sui diritti umani. Sebbene questa iniziativa rappresenti un passo avanti, è fondamentale esaminare criticamente le implicazioni di tali linee guida, soprattutto alla luce delle preoccupazioni espresse dai sopravvissuti alla psichiatria e dalle organizzazioni che li rappresentano.
L’OMS enfatizza la necessità di riformare le politiche di salute mentale per renderle più inclusive e rispettose dei diritti umani. Tuttavia, gruppi come il Center for the Human Rights of Users and Survivors of Psychiatry e ENUSP (European Network of (Ex-)Users and Survivors of Psychiatry), hanno sollevato obiezioni significative. Essi sostengono che, nonostante le buone intenzioni, le linee guida potrebbero perpetuare pratiche discriminatorie se non affrontano in modo deciso la necessità di riforme sistematiche che eliminino le coercizioni e promuovano una vera autodeterminazione degli individui.
Le linee guida riconoscono l’importanza dei determinanti sociali nella salute mentale, come povertà, disoccupazione e discriminazione. Tuttavia, c’è il rischio che l’integrazione di questi fattori nel discorso sulla salute mentale possa portare a una medicalizzazione di problemi sociali, trasferendo la responsabilità delle ingiustizie strutturali al sistema sanitario. Questo potrebbe rafforzare il potere degli “esperti” nel giudicare le reazioni individuali alle condizioni sociali, anziché promuovere cambiamenti strutturali necessari.
Sebbene l’OMS sottolinei l’importanza della partecipazione delle persone con esperienza vissuta nella definizione delle politiche, nella pratica questa inclusione è spesso simbolica. Come evidenziato da critici, le organizzazioni rappresentative dei sopravvissuti sono state talvolta escluse dai processi decisionali chiave, sollevando dubbi sulla genuinità dell’impegno verso una partecipazione significativa.
Il modello biomedico tradizionale, focalizzato sulla diagnosi e sul trattamento farmacologico, è stato criticato per la sua visione riduttiva della sofferenza psichica. Un approccio basato sui diritti richiede un cambiamento paradigmatico verso modelli che valorizzino le esperienze soggettive e promuovano soluzioni personalizzate e non coercitive.
Le nuove linee guida dell’OMS rappresentano un’opportunità per riformare le politiche di salute mentale in una direzione più rispettosa dei diritti umani. Tuttavia, è essenziale che queste riforme siano guidate dalle voci dei sopravvissuti alla psichiatria e che affrontino le strutture di potere esistenti che perpetuano pratiche coercitive e discriminatorie. Solo attraverso un impegno autentico verso la partecipazione e l’autodeterminazione si potrà realizzare una vera trasformazione del sistema di salute mentale.
Fonti
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
- Guidance on Mental Health Policy and Service Delivery: A Rights-Based Approach
ISBN: 9789240106819
Link: https://www.who.int/publications/i/item/9789240106819
- Guidance on Mental Health Policy and Service Delivery: A Rights-Based Approach
- Evento di lancio delle linee guida OMS – 25 marzo 2025
Programma ufficiale dell’evento online (disponibile sul sito OMS e materiali correlati all’interno del documento guida)
📢 Voci critiche e dei sopravvissuti alla psichiatria
- MadinAmerica.com
- Articolo: WHO and UN Advocate for Mental Health Reform Face Opposition from Rights Groups
Link: https://www.madinamerica.com/2023/10/who-and-un-advocate-for-mental-health-reform-face-opposition
- Articolo: WHO and UN Advocate for Mental Health Reform Face Opposition from Rights Groups
- ENUSP – European Network of (Ex-)Users and Survivors of Psychiatry
- Interventi e osservazioni fornite durante la consultazione OMS
- CHRUSP – Center for the Human Rights of Users and Survivors of Psychiatry
- Documenti e prese di posizione pubbliche sull’approccio basato sui diritti e il rischio di medicalizzazione dei problemi sociali
- Link: http://www.chrusp.org
📄 Letteratura scientifica e documenti di approfondimento
- PubMed / National Library of Medicine
- Articolo: A paradigm shift in psychiatry: From reductionism to contextual approaches
Link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33067749
- Articolo: A paradigm shift in psychiatry: From reductionism to contextual approaches
- United Nations Human Rights Office
- Rapporti della Relatrice Speciale sulla Salute e dell’Esperto Indipendente su Diritti e Disabilità
- Riferimenti al documento “Mental health and human rights” (A/HRC/44/48)