Il 02 luglio inizierà il processo nel quale è sotto accusa l’intimità sessuale di una giovane donna, Yaska Ghods, cittadina fiorentina, dichiarata interdetta dal 2016, collocata in una struttura psichiatrica contro la sua volontà, drasticamente limitata nell’ esercizio della libertà personale, allontanata dai familiari (i genitori, un fratello ed una sorella).
L’ imputata è la madre, Jeanette A. Fraga: accusata di “violenza sessuale” per aver agevolato i rapporti tra la figlia ed un ragazzo con lei fidanzato da dieci anni (a sua volta imputato) sul presupposto che le condizioni mentali della ragazza, con la sua diagnosi di schizofrenia, non le consentano alcuna intimità sessuale: per cui ogni rapporto con la stessa – per quanto consolidato e desiderato da Yaska – corrisponderebbe ad un “abuso” della sua condizione di inferiorità.
Di fronte e questa mostruosità giuridica e umana, l’ associazione Radicale “Diritti alla Follia” intende denunciare la violenza istituzionale cui Yaska è sottoposta e la natura “medievale” dell’ iniziativa della Procura della Repubblica di Firenze, impegnata a ledere i diritti fondamentali che la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità (divenuta legge in Italia dal 2009) riconosce ad ogni individuo, anche se portatore di una disabilità psicosociale .
La vicenda è stata narrata dalla trasmissione televisiva “Le iene”, che ne ha fatto materia di due servizi, disponibili ai seguenti link:
https://www.iene.mediaset.it/video/yaska-la-schizofrenia-e-il-dramma_1024224.shtml
https://www.iene.mediaset.it/video/yaska-costretta-all-aborto-perche-schizofrenica_1031173.shtml
L’associazione Radicale “Diritti alla Follia”, anche allo scopo di incontrare i giornalisti che volessero approfondire i caratteri della storia di Yaska, ha organizzato un presidio che si terrà alle ore 10.00 nello spazio all’aperto antistante l’ ingresso del Tribunale di Firenze in Viale Alessandro Guidoni n. 61.
Siete tutti invitati a partecipare
Associazione Radicale “Diritti alla Follia”
Per info e contatti
Cristina Paderi Segretaria 3462378960
Michele Capano Tesoriere 3887942692
Il diritto alla vita e all’amore non vanno mai calpestati