PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
A partire dal 14 dicembre 2024, è stato possibile sottoscrivere la proposta di legge online sulla piattaforma del Ministero della Giustizia.
La raccolta firme online si è conclusa a fine giugno 2025.
Con la chiusura della raccolta, si chiude ufficialmente la prima fase della nostra battaglia
(Proposta di modifica della L. 23.12.1978 n° 833 – artt. 33 – 34 – 35):
«Adeguamento della procedura e dell’esecuzione del Tso
psichiatrico alla Costituzione e agli obblighi internazionali dell’Italia»
La proposta nasce da un lungo e articolato confronto fra legali, associazioni di tutela e operatori del settore, nato dallo stimolo di Michele Capano, legale di parte civile nel processo per la morte di Francesco Mastrogiovanni, e arricchitosi con il contributo e l’esperienza storica dei gruppi di autotutela e di denuncia degli abusi psichiatrici. Per sintesi si riassumono qui gli elementi che si ritengono qualificanti la proposta:
- obbligo di notifica del TSO a chi vi è obbligato;
- limitazione del ricorso al TSO solo nei casi di comprovato stato di necessità;
- diritto di difesa legale gratuita per tutti coloro che sono sottoposti a TSO;
- udienza di convalida dinnanzi al Giudice Tutelare con l’assistenza di un legale;
- limite massimo di durata dei trattamenti involontari;
- divieto di contenzione;
- libero accesso delle associazioni di tutela presso i reparti psichiatrici;
- piena libertà di comunicazione dei ricoverati con l’esterno;
- dotazione di un sistema di videosorveglianza in ogni reparto psichiatrico;
- esonero di responsabilità penali a carico agli operatori nell’applicazione delle superiori norme;
PROPOSTA DI RIFORMA DELLA PROCEDURA DI APPLICAZIONE DEL TSO
PROPOSTA DI RIFORMA DELLA PROCEDURA DI APPLICAZIONE DEL TSO CON LEGGE FRONTE ATTUALE
Scusate ma x le persone che vengono internate in spdc involontariamente xché i familiari si mettono d accordo con i medici e poi esce tsv??? Mia esperienza
Buongiorno,bisognerebbe chiederlo di volta in volta a quei familiari
Sono un familiare e ho sofferto molto per la rozzezza degli interventi applicati. Penso che queste regole proposte non tocchino il cuore del problema: il tempo e la competenza relazionale necessaria per intervenire nelle crisi senza usare violenza . I medici sono troppo pochi, non formati sulle competenze di dialogo e non hanno tempo, quindi ricorrono alla forza. Questo va cambiato perché è un abuso fatto e finito