
Comunicato stampa 8 maggio 2021 – Associazione Radicale “Diritti alla Follia”
TSO politico su studente senza mascherina.
Il 06 maggio 2021 L’Associazione Radicale “Diritti alla Follia” è intervenuta tempestivamente per chiedere formalmente alle autorità competenti l’immediato rilascio di uno studente di un istituto superiore di Fano che, abbiamo appreso da fonti giornalistiche, essere sottoposto a tso per malattia mentale per aver rifiutato di indossare la mascherina al banco, ossia per aver voluto respirare senza impedimenti, e per aver manifestato a scuola il proprio dissenso all’imposizione della mascherina.
LESIONE DELLA DIGNITÀ E DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI DEL RAGAZZO COINVOLTO NELL’ APPLICAZIONE DEL TSO.
Premesso che “possono essere disposti dall’autorità sanitaria accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori, secondo l’articolo 32 della Costituzione, nel rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici”.
Il rifiuto dell’uso della mascherina configura l’espressione di una posizione politica, e/o di una disobbedienza civile, che ben possono produrre misure coercitive tradizionali, ma giammai essere poste alla base di un TSO.
Si percepisce chiaramente che i diritti civili e politici sono tali proprio in quanto corrispondono all’espressione di opinioni ed all’adozione di comportamenti contrastanti l’autorità governativa. E’ proprio nel fuoco di tale divergenza tra cittadino ed autorità che viene forgiato il ferro del diritto, che quest’ ultimo assume concreta dimensione di presidio alle libertà dell’individuo.
Desta particolare preoccupazione il ricorso a un tso per malattia mentale che appare essere stato eseguito in assenza dei presupposti normativi che lo legittimano e per una finalità di tipo “politico” consistente nel contrastare una forma di dissenso e di protesta rispetto all’uso della mascherina.
Oltre alla revoca immediata dell’illegittimo trattamento sanitario obbligatorio, l’associazione ha chiesto l’accesso agli atti della procedura.
Roma 8 maggio 2021
Associazione Radicale “ Diritti alla Follia”
Cristina Paderi – Segretaria
Alessandro Negroni – Presidente
Michele Capano – Tesoriere
Io non ho parole per quello che è successo.
Voglio che quella Dottoressa sia radiata.
Voglio che i medici seri la evitino come la lebbra……lei sì che ha bisogno del TSO.