Atto di Giustizia e Verità per Gianni Vattimo. La Corte d’Appello Civile del Tribunale di Torino riconosce all’anziano docente (filosofo di fama mondiale) la piena capacità di intendere e volere e la conseguente facoltà di provvedere – senza concorsi esterni – a sé stesso e ai suoi interessi economico-patrimoniali.
Revocato dunque l’Amministratore di sostegno. Dopo circa due anni di calvario, si conclude – anche se solo in parte, dato che resta pendente un procedimento penale contro l’assistente del professore – una vicenda che dimostra in modo emblematico le “dinamiche pazze” generate dall’ Istituto giuridico della AdS.
Dal dispositivo della sentenza:
Ritiene la Corte che la lucidità mentale del professor Gianteresio Vattimo, le sue capacità cognitive, la sua costante attività in ambito filosofico e sociologico con partecipazione a convegni in tutto il mondo, lo rendano tuttora capace di autogestirsi e di amministrare le proprie sostanze in maniera autonoma
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