• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale

Diritti alla follia

Associazione impegnata sul fronte della tutela e della promozione dei diritti fondamentali delle persone in ambito psichiatrico e giuridico.

  • HOME
  • ASSOCIAZIONE
    • Chi siamo
    • Consiglio direttivo
    • Aree tematiche
    • Lo statuto
  • PROPOSTE DI RIFORMA
    • Vai alle proposte di riforma
    • Campagne d’informazione
    • Petizioni
  • EVENTI
  • PUBBLICAZIONI
    • Blog
    • Documenti
    • Bibliografia
  •  ISCRIVITI 
  • CONTATTI
  • Show Search
Hide Search
Avatar photo

RUBERIE DI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO. CONDANNATI. Indispensabile una Commissione d’inchiesta parlamentare

Diritti alla Follia · 22/06/2023 · 5 commenti

Basta unire i puntini, ovvero tutti gli articoli usciti sui giornali locali sulle ruberie degli amministratori di sostegno, per capire quanto ormai sia urgente una Commissione d’inchiesta parlamentare. E non sono indiziati, ma CONDANNATI.

Chi vuole continuare così senza fare nulla è complice.

Come al solito piatto ricco, ma per gli amministratori di sostegno.

Unione Sarda, Ansa 25 maggio

 Amministratore di sostegno ruba 620.000 euro a suoi assistiti. In 8 anni, dal 2012 al 2020, a ben 40 persone. Ha ristrutturato casa, comprato auto di lusso, pagati debiti. Suoi, ovviamente. Avvocatessa, cinquantenne. 

Torino Today, 11 giugno

Denaro sottratto ai disabili di cui era tutrice: ex assistente sociale sconta la pena al canile.

Unione sarda, Nuoro, 13 giugno

Rubava i soldi degli assistiti, arrestata amministratrice di sostegno. Confiscati 194.000 euro ad amministratrice e coniuge. Soldi usati per beni di lusso, cure dentistiche, ristrutturazioni di due B&B. 

Il Mattino di Padova, 15 giugno

Intasca i risparmi della zia. Amministratore di sostegno condannato a 4 anni. 84.000 ero dai conti della zia ricoverata e nemmeno saldava le rette dell’ospizio. E’ un giocatore d’azzardo.

La Nuova Sardegna, Oristano, 13 giugno

Assisteva anziani e disabili. Convinse 84 enne a dargli 300.000 euro. Condannato a 6 anni. 

Resto del Carlino, 16 giugno

 Consigliere comunale condannato perché da amministratore di sostegno del cognato avrebbe trattenuto soldi. 

Ansa Sardegna, 13 giugno

 Lusso coi soldi dell’amministrato: in cella amministratore di sostegno infedele. Seguiva anche altre 30 persone

La nuova Sardegna, 14 giugno

La gestione allegra degli amministratori di sostegno. Altri 55 casi al vaglio della procura

La Nazione, 16 giugno

Professionista alla sbarra. Avrebbe venduto l’auto del suo assistito alla sorella per una cifra inferiore di 5 volte rispetto al prezzo di mercato.

La grande novità è l’inchiesta di due pagine sul quotidiano La Verità sugli abusi degli amministratori di sostegno, realizzata da Serenella Bettin. Si tratta della prima inchiesta del genere realizzata da un quotidiano nazionale. Non tratta solo di singoli casi più o meno struggenti, o di singole ruberie degli amministratori di sostegno, ma riassume un po’ tutti i problemi.

L’occhiello (ovvero la scritta che sta sopra al titolo) è:

LA BIBBIANO DEI NONNI

  Il titolo:

I NOSTRI ANZIANI SEQUESTRATI DA CHI DOVREBBE PROTEGGERLI

Si tratta di un primo passo perché il tema abusi esca dal recinto dell’informazione di settore? Speriamo, anche se siamo fin troppo abituati all’omertà totale su questo tema da parte dei grandi media. Tema che invece meriterebbe davvero ormai una commissione d’inchiesta parlamentare. Anzi, sarebbe essenziale.

Prosegue inoltre lo scenario aperto da Canale 81, tv del Lazio, sul pianeta Amministrazione di sostegno. Il giornalista Raffale Di Ronza in pochi giorni ha realizzato e trasmesso svariate importanti interviste.

                                                                                                                       Roma 22-06-23

Per l’associazione ‘Diritti alla Follia’

Michele Capano, Presidente

Cristina Paderi, Segretaria

Susanna Brunelli, Tesoriera

Si ringrazia Simona Lancioni del Centro Informare un’h per aver rilanciato il Comunicato https://www.informareunh.it/amministratori-di-sostegno-condannati-per-furto-venga-istituita-una-commissione-dinchiesta-parlamentare/

Condividi:

Articoli, Comunicato stampa ADS, ADS Amministrazione di sostegno riforma, amministrazione di sostegno, commissione d'inchiesta, condanne, diritti alla follia, giudici tutelari, legge 6/2004, ruberie

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Paola Barison dice

    22/06/2023 alle 2:42 pm

    I giudici tutelarsi devono assolutamente rimuore i disonesti tutori e/o amministratori di sostegno.. Attualmente, purtroppo,, sono tutelati e protetti dalla giustizia. Viene loro ricosciuto il diritto di decidere , a proprio vantaggio, sulla vita delle persone assistite togliendo a loro ogni diritto venendo altresì meno a quelli che sono i diritti internazionali Dell, ‘uomo. I giudici tutelarsi devono essere più presenti, disponibili e rappresentare al meglio ‘ il senso di giustizia, sopratutto nei confronti delle persone che non hanno voce. Io spero tanto che davvero le cose cambino e riconoscere e dare più dignità a tutte quelle povere persone ” assistite o meglio sfruttate” da ignobili persone che si definiscono tutori o amministratori di sostegno. É troppo anche solo definirli persone.

    Rispondi
    • Silvio d'Angerio dice

      14/07/2023 alle 12:19 pm

      Premetto che non tutti i Giudici Tutelari possono essere criticati, ce ne sono alcuni molto sensibili e coscienziosi.
      Tuttavia il sovraccarico di lavoro cui sono sottoposti, non può costituire un alibi per non accorgersi nemmeno che l’AdS non presenta il rendiconto da 2 o 3 anni.

      Anche i GT dovrebbero rispondere del loro operato.

      Rispondi
  2. Laura Rivetta dice

    13/07/2023 alle 5:19 pm

    Se poi i GT sono Consoli e nominano gli ADS , in assenza della ratifica del trattato dell’ Aia del 13 gennaio 2000 , trattato di cui la Camera dei deputati si è grattata i pantaloni con la rottamazione di una proposta Gentiloni del 2014 , è solo per carità di patria ripresa dalla senatrice Erika Stefani quest ‘ anno , sembra che i modelli comportamentali di Campobello di Mazzara si siano istituzionalizzati ! Ho documentazione di migliaia di pagine !

    Rispondi
    • Silvio d'Angerio dice

      14/07/2023 alle 12:22 pm

      Perché non metti a disposizione di tutti la documentazione cui ti riferisci?

      Rispondi
    • marina venturi dice

      17/07/2023 alle 1:46 pm

      Buongiorno Sig.ra Rivetta, a cosa si riferisce parlando di un trattato. Non ne sono a conoscenza mi potrebbe dare qualche informazione? Grazie, marina

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Diritti alla follia

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL


  


Associazione diritti alla follia
Via Bargoni, 32 Roma - 00153

Fondata il 25 luglio 2018 - dirittiallafollia@gmail.com

Copyright © 2023 * Tutti i diritti riservati

PRIVACY & COOKIE POLICY

GDPR - Trattamento dei dati personali
Utilizziamo i cookie sul nostro sito web per offrirti l'esperienza più pertinente alla navigazione di questo sito memorizzando le tue preferenze. Cliccando “Accetta” acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia puoi visitare le impostazioni dei cookie per fornire un consenso personalizzato al trattamento dei tuoi dati. Puoi inoltre visionare la nostra Privacy Policy completa
Impostazione Cookie ACCETTA
Rivedi il tuo consenso ai cookie

Panoramica della privacy

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza mentre navighi attraverso il sito web. Tra questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati sul tuo browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base...
Strettamente necessari
Sempre abilitato
Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsQuesto cookie è impostato dal plug-in di consenso sui cookie GDPR. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional11 monthsIl cookie è impostato dal consenso cookie GDPR per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Funzionale".
cookielawinfo-checbox-others11 monthsQuesto cookie è impostato dal plug-in di consenso sui cookie GDPR. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Altri cookies non in categoria".
.
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsQuesto cookie è impostato dal plug-in di consenso sui cookie GDPR. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Necessario".
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsQuesto cookie è impostato dal plug-in di consenso sui cookie GDPR. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsIl cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
Interazioni e funzionalità semplici
Questi strumenti di tracciamento abilitano semplici interazioni e funzionalità che ti permettono di accedere a determinate risorse del nostro servizio e ti consentono di comunicare più facilmente con noi.
Miglioramento dell'esperienza
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di offrire una user experience personalizzata migliorando la gestione delle impostazioni e consentendo l'interazione con network e piattaforme esterne.
Misurazione
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di misurare il traffico e analizzare il tuo comportamento con l'obiettivo di migliorare il nostro servizio.
Salva e accetta