Il prossimo 14 marzo, alle h.12.00, si svolgerà nel Tribunale di Cagliari la 5a udienza del processo contro Gigi Monello, professore di filosofia in pensione, scrittore e editore. Ricordiamo che il professor Monello nel marzo 2020 è stato denunciato dall’ Avv. Debora Amarugi – a quel tempo Amministratrice di sostegno di sua madre – per maltrattamenti nei confronti della medesima e, a seguito di ciò, allontanato dalla casa di famiglia con misura cautelare adottata da un GIP. Un legame affettivo che durava da 67 anni è stato brutalmente troncato sulla base di accuse che, se erano già assai dubbie all’epoca dei fatti, oggi stanno sempre di più assumendo, alla luce di quanto accade in aula, i connotati di un clamoroso – e inquietante – abbaglio. Nel corso della quarta udienza del novembre scorso, il PM incaricato di sostenere l’accusa ha, infatti, rinunciato all’esame dei testimoni chiave a carico dell’imputato (due badanti); con ciò autorizzando a pensare che lui per primo non creda all’accusa.
Vogliamo sottolineare che nella casistica della applicazione della tristemente famosa Legge n. 6/2004 (amministrazione di sostegno), le vicende di familiari o congiunti di fatto criminalizzati da Amministratori di sostegno che intendono agevolmente disfarsi di un “disturbatore”, si stanno moltiplicando in tutta Italia. Ritenendo l’avvenimento di pubblico interesse, ancora una volta invitiamo la Stampa locale a voler intervenire, per dare conto di un caso giudiziario divenuto emblematico.
Rendiamo noto che la difesa dell’imputato è stata assunta dall’Avv. Michele Capano, del foro di Salerno.
Anche in questa occasione, l’associazione Radicale ‘Diritti alla Follia’ organizzerà nei giardini antistanti il Palazzo di Giustizia di Cagliari, P.zza Repubblica, 18, a partire dalle h.13.00, un sit-in di informazione e denuncia.
Sarà possibile seguire la diretta sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/DirittiallaFollia
e sul canale youtube dell’associazione https://youtube.com/@associazioneradicalediritt5504
Per informazioni e contatti dirittiallafollia@gmail.com
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