
Amministrazione di sostegno
Un caso giudiziario di pubblico interesse :
resoconto prima udienza e Presidio a Cagliari
“Diritti alla Follia” seguirà, udienza per udienza, l’evolversi di questo emblematico processo
Ieri alle h.12.00, in un’aula del Tribunale di Cagliari, si è svolta la prima udienza del processo a Gigi Monello, professore di filosofia in pensione, scrittore ed editore, accusato di “maltrattamenti in famiglia” all’anziana madre – in seguito alla denuncia da parte dell’Amministratrice di sostegno della donna – . Conseguentemente, il professore era stato allontanato dalla casa di famiglia (dopo decenni di convivenza ininterrotta con la madre) e gli era stato evitato qualunque contatto con l’anziana attraverso un provvedimento cautelare (per cui ha avuto la possibilità di vedere la madre, oggi deceduta, per sole tre ore nell’ ultimo anno di vita della donna ).
Sono stati ascoltati il fratello e la sorella dell’imputato, che non sono stati in grado di confermare la veridicità delle condotte denunciate.
Un nutrito gruppo di amici e conoscenti di Gigi Monello non ha potuto avere accesso all’aula in quanto ancora in vigore le misure anti-Covid. I presenti si sono, dunque, ritrovati nei giardini pubblici antistanti il Palazzo di Giustizia, dove l’Associazione Radicale “Diritti alla Follia” ha organizzato un Presidio.
Cristina Paderi, segretaria dell’associazione ha dichiarato: “ saremo nuovamente qui l’11 novembre , cioè quando si terrà la prossima udienza , ove è prevista l’audizione dell’amministratrice di sostegno”. In tale circostanza organizzeremo un approfondimento sulle distorsioni prodotte dall’attuale legge sull’amministrazione di sostegno, che stiamo lavorando per riformare e di cui la vicenda occorsa a Gigi, nostro associato, è un esempio evidente “.
Michele Capano, tesoriere dell’associazione, ha dichiarato: ” la criminalizzazione di familiari estromessi dalla possibilità di avere voce in capitolo rispetto al proprio congiunto sottoposto ad amministrazione di sostegno rappresenta una tecnica collaudata in tutta Italia dal “duo” Giudice-Amministratore di sostegno, ben determinato a lavorare il meno possibile e quindi a non ricevere alcun disturbo dell’ esercizio del proprio potere, ‘di vita e di morte’, nei confronti del beneficiario. Gigi Monello è stato vittima di questa consolidata e sopraffina tecnica. “Diritti alla Follia” seguirà, udienza per udienza, l’evolversi di questo emblematico processo”.
La prossima udienza – che vedrà fra i testi l’Amministratrice – è stata fissata per l’11 novembre 2022.
Proprio questa situazione sto vivendo ,in prima persona con due figli gemelli di 44anni ,separati ,senza la mia condivisione , in due diverse strutture RSA ! Il tutto ben confezionato grazie alla PREZIOSA COLLABORAZIONE di un AdS che ha creato lo strategico binomio GIUDICE – AMMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ! Ma io chiamerei in campo la realtà completa di una TRIPLICE INTESA: GIUDICE -AdS – PSICHIATRIA che favorisce questa mia emarginazione e criminalizzazione come familiare umiliato e reso oggetto di qualsiasi attacco e giudizio finalizzato a creare un’ immagine di madre inadeguata! Questa è la strategia per giustificare lacune , incapacità ,contraddizioni proprie della Psichiatria !